Copia del 1758: restauro


Seguiamo passo passo gli interventi di restauro conservativo eseguiti nella copia cartacea degli Statuti.



        Documentazione fotografica digitale dei volumi prima degli interventi di restauro;
        Collazione e controllo della numerazione delle carte;
        Scucitura del volume mediante taglio del filo al centro dei fascicoli;



        Depolveratura del volume con pennello a setole morbide;


        Ove necessario, pulitura a secco delle carte e rimozione dei depositi superficiali con bisturi a lama fissa;


        Misurazione del pH del supporto cartaceo per contatto con pHmetro;
        Test di solubilità degli inchiostri;


        Lavaggio delle carte su tavola aspirante con acqua deionizzata per nebulizzazione;



        Deacidificazione delle carte con propionato di calcio a “pelo d’acqua”;


        Rinsaldo delle carte a pennello con metilcellulosa Tylose MH300p al 2%;


        Risarcimento delle lacune, sutura dei tagli e degli strappi e rammendo alla piega con carta giapponese di colore e spessore adeguati, velo giapponese Vang 50200 e metilcellulosa Tylose MH300p al 4%;












 



















 Ove necessario, velature parziali o totali con velo giapponese Vang 56100 e metilcellulosa Tylose MH300p al 2%;



        Ricomposizione del blocco delle carte e leggera pressatura dello stesso sotto peso;
        Nuova cucitura del volume in filo di lino su tre fettucce in pelle allumata;





        Applicazione di una nuova indorsatura in carta giapponese e mussola di cotone;
        Pulitura e rinverdimento della coperta originale con prodotti base di grassi emulsionati all’acqua;




      Risarcimento delle lacune sulla coperta con pelle conciata al vegetale, cromaticamente adeguata con colori a base vegetale, e colla d’amido di grano modificato Zin Shofu;
       Foderatura dei quadranti originali con carta giapponese di spessore adeguato e metilcellulosa Tylose MH300p al 4%;


        Riassemblaggio della coperta e successiva spianatura sotto peso della stessa;
        Riassemblaggio del volume mediante incollaggio delle alette e delle controguardie;
       Realizzazione di un contenitore rigido tipo bivalve in cartone acid free e tela, internamente rivestito in carta per la conservazione tipo Ingres, per il condizionamento del volume e delle cartelline in cartoncino acid free contenenti le parti originali della legatura non recuperate e le carte sciolte presenti all’interno del volume;
        Documentazione fotografica digitale delle diverse fasi dell’intervento e al termine dello stesso.

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