Il tarlo della corrosione
Prima di salutarvi per le vacanze e aspettarvi a settembre con nuovi articoli e approfondimenti sulla conservazione e il restauro degli Statuti di Sant'Agata, vi lascio con un post divertente ed ironico nel quale si parla di danni ai libri provocati da insetti e roditori. Per farlo, mi servirò della 'voce' di poeti latini e greci che già nell'Antichità lamentavano con i loro epigrammi come non fosse del tutto vero che scripta manent, dal momento che papiro e pergamena erano frequentemente attaccati da insetti carticoli che ne minacciavano il loro destino. Nell'antichità come ai giorni nostri, tarli e altri simili animali furono simbolo diffuso dell'azione devastatrice e inarrestabile del tempo, così come ci hanno tramandato celebri poeti nei loro componimenti: " Le lettere mi hanno nutrito, ma cosa sia una lettera io nemmeno lo so; ho vissuto tra i libri, ma non per questo sono più dedito allo studio; mi son cibato