Siamo fatti cosí: il libro, anatomia di un manufatto inimitabile
Uno, molti, diversi: i libri, non solo esternamente, non sono tutti uguali Nei post precedenti ci siamo soffermati sul ‘contenuto’ degli Statuti della Terra di S.Agata. Prima di dedicare altre pagine all'approfondimento delle norme che hanno regolato la vita dei cittadini per oltre due secoli, vorrei aprire una digressione a mio parere necessaria: come si è arrivati a produrre il libro nella forma e nella struttura che tutti conosciamo? Quello che seguirà non sarà certamente un post esaustivo dell’argomento: vuole semplicemente offrire una breve panoramica di una vera e propria ‘innovazione tecnologica’ che ha permesso al sapere di diffondersi e - in questo caso - alla ‘legge’ di essere conosciuta e applicata*. Fin dall’antichità, per trasmettere un messaggio, per scrivere una storia, ma anche per annotare i conti di casa o vergare un documento ufficiale, gli uomini hanno inciso, dipinto o scritto sui supporti più disparati: dalle pietre alle pelli, dalle tavolett