Esemplare del 1487: restauro

             Veniamo ora al dunque e vediamo, passaggio dopo passaggio, gli interventi messi a punto nell'esemplare in pergamena degli Statuti .

    Documentazione fotografica digitale dei volumi prima degli interventi di restauro;
    Depolveratura del volume con pennello a setole morbide;

    Ove necessario, pulitura a secco delle carte e rimozione dei depositi superficiali con bisturi a lama fissa;

    Campionatura diagnostica con microscopio digitale 200x a luce naturale e ultravioletta;

















   Collazione e controllo della numerazione delle carte;
   Distacco delle controguardie mediante impacco di metilcellulosa al 6%;
   Separazione della coperta dal blocco delle carte;

   Scucitura del volume mediante taglio del filo al centro dei fascicoli;



  Test di solubilità degli inchiostri;
Fissaggio e rinsaldo dei media grafici, ove si presentavano erosi, abrasi o decoesi, mediante applicazioni localizzate a pennello di metilcellulosa ad alta sostituzione della BDH CHEMICALS LTD al 4% in una soluzione di alcool etilico e alcool metilico nella proporzione 80:20.
  Pulitura dei depositi “grassi” agli angoli delle carte con soluzione idroalcolica al 50% applicata a tampone;





  Risarcimento delle lacune, con carta giapponese di colore e spessore adeguati e colla d’amido di grano modificato Zin Shofu;





   Sutura dei tagli e degli strappi e rammendo alla piega con budello di peritoneo animale e isinglass (colla di vescica di storione);



  Velatura delle controguardie cartacee con velo giapponese Vang 50200 e metilcellulosa Tylose MH300p al 2%;

  Umidificazione controllata delle carte maggiormente deformate con membrana di Goretex® e successivo spianamento sotto peso;
   Ricomposizione del blocco delle carte e leggera pressatura dello stesso sotto peso;
   Inserimento di bifogli di guardia in carta per la conservazione tipo Ingres;
   Nuova cucitura del volume in filo di lino su tre fettucce in pelle allumata;


   Applicazione di una nuova indorsatura in carta giapponese e mussola di cotone;
   Realizzazione di nuovi capitelli con cucitura secondaria bicolore in filo di seta su anima in pelle allumata;






















   Pulitura e rinverdimento della coperta originale con prodotti base di grassi emulsionati all’acqua;
   Distacco della coperta in pelle dalle assi lignee;


   Rimozione dei depositi solidi e degli accumuli di adesivo dalle assi lignee;

  Risarcimento delle lacune sulla coperta con pelle conciata al vegetale, cromaticamente adeguata con colori a base vegetale, e colla d’amido di grano modificato Zin Shofu;




Fissaggio delle due parti in cui si presentava spaccata l’asse anteriore con una striscia di pergamena applicata con colla d’amido di grano modificato Zin Shofu;
  Pulitura dei due elementi metallici di recupero utilizzati per consolidare l’asse posteriore con fresa a bassa potenza con punte in silicone e successiva applicazione sugli stessi della cera antiossidante Soter 501 OC;


  Riposizionamento delle assi mediante passaggio delle fettucce in pelle allumata e incollaggio delle alette con colla d’amido di grano modificato Zin Shofu;

   Riposizionamento della coperta in pelle con colla d’amido di grano modificato Zin Shofu;
   In accordo con la committenza, si è deciso di non incollare la controguardia posteriore per lasciare in vista i due alloggi circolari presenti sull’asse posteriore;
  Realizzazione di un contenitore rigido tipo bivalve in cartone acid free e tela, internamente rivestito in carta per la conservazione tipo Ingres, per il condizionamento del volume e della cartellina in cartoncino acid free contenente le parti originali della legatura non recuperate;



   Documentazione fotografica digitale delle diverse fasi dell’intervento e al termine dello stesso.






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